Calenda: «Noi essenziali in tante città, Letta? Il campo largo lo faccia col M5S»


«I nostri voti sono stati essenziali in tante città, da Verona a Monza ad Alessandria, a Catanzaro. Segno evidente che c’è uno spazio molto significativo per un’offerta riformista e pragmatica sganciata dal conflitto ideologico. Quando il centrosinistra o il centrodestra sono in grado di recepirla la differenza è evidente». Lo ha detto il segretario di Azione, Carlo Calenda nel corso dello Speciale Tg1 dedicato alle elezioni amministrative.
«L’alta astensione ci dimostra la necessità di dare rappresentanza a un mondo che oggi non si ritrova negli attuali schieramenti politici. Soprattutto perché sono ‘ammucchiate’ di tutti insieme. Ed è per questo che continueremo ad andare avanti con Più Europa nella costruzione di un’area liberale e riformista insieme a tanti amministratori locali cercando di recuperare tanti elettori che non si sono recati alle urne», ha aggiunto.
«Letta il ‘campo largo’ lo deve fare con i 5 Stelle, è il suo progetto e va benissimo così noi facciamo un’altra strada cercando di recuperare non solo il voto di sinistra ma anche di centrodestra. I nostri candidati sono andati tutti in doppia cifra ed erano iscritti ad Azione a + Europa e guardano i flussi i voti vengono metà dal centrosinistra e metà dal centrodestra, ed è quello che faremo». Lo ha detto a Sky TG24 Carlo Calenda, leader di Azione, ospite di ‘Buongiorno’.
Rita Graziani

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