Deputati PD Estero: Legge di bilancio insufficiente per garantire la qualità dei servizi ai connazionali all’estero. Auspichiamo che il Governo accolga i nostri emendamenti!
«La Legge di Bilancio che il Governo ha chiesto di approvare al Parlamento risulta inadeguata alle sfide che abbiamo di fronte sul piano internazionale e soprattutto per le esigenze della grande Comunità italiana nel mondo. In particolare, evidenziamo che i tagli al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale gravano per buona parte sul programma dedicato agli italiani nel mondo ed alle politiche migratorie, con una riduzione di oltre 50 milioni di euro rispetto al 2022. Un fatto che assesta un duro colpo all’erogazione di servizi richiesti dai nostri connazionali all’estero. Per queste ragioni abbiamo presentato emendamenti tesi a garantire il funzionamento del nostro Sistema Paese all’estero e a tutelare i connazionali nel mondo. In particolare, abbiamo presentato emendamenti per rafforzare l’organico della Farnesina e per garantire l’adeguamento stipendiale degli impiegati a contratto autorizzando la spesa di 1 milione di euro annuo a decorrere dall’anno 2023 per adeguare le retribuzioni del personale a contratto delle rappresentanze diplomatiche, degli uffici consolari e degli istituti italiani di cultura. Abbiamo presentato un emendamento per garantire l’equiparazione dell’IMU versata degli italiani iscritti all’AIRE a quella versata dagli italiani residenti dentro i confini nazionali. Un altro importante emendamento riguarda la promozione del Made in Italy attraverso il rafforzamento della dotazione finanziaria delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con 2 milioni di euro. Un emendamento specifico per garantire l’assistenza sanitaria una volta presenti sul territorio nazionale, con la possibilità di ottenere l’assegnazione del medico di base. Inoltre, un emendamento per sostenere i corsi di lingua e cultura italiana svolti dagli enti gestori con un incremento di due milioni e mezzo rispetto alle previsioni del Governo. Alcuni emendamenti sull’editoria prevedendo la ricostituzione della commissione dell’editoria italiana nel mondo presso la Presidenza del Consiglio e valorizzando la piccola editoria che svolge informazione anche per le Comunità all’estero oltre che informazione di ritorno. Auspichiamo che il Governo comprenda l’importanza di questi emendamenti per il buon funzionamento del Sistema Italia nel mondo e per la proiezione internazionale del nostro Paese con al centro gli italiani all’estero».
Lo hanno dichiarato i Deputati del PD eletti all’estero: Carè, Di Sanzo, Porta e Ricciardi.